Daniele Russo consegue la laurea al DAMS (indirizzo cinema) nel 2009, nel frattempo però lavora nella "Cinematografica light service" facendo esperienza sui set. Dopo la laurea Daniele comincia a scrivere e dirigere cortometraggi e documentari. Nel 2010 con il documentario Spazzatura vince il Green Screen Fest di Belgrado. In quegli anni Daniele realizza cortometraggi dalle tematiche sociali tra cui spiccano "Invisibile" e "Bimbo per gioco" che tratta il tema dei bambini soldato. Nel 2011 il giovane regista scrive la sceneggiatura di "Pagate Fratelli", lungometraggio con protagonisti attori del calibro di Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano e Salvatore Lazzaro. L'anno successivo Daniele affronta il tema della malattia mentale, il corto "6 personaggi in cerca d'amore", incensato dalla critica, vince numerosi premi e viene scelto per essere proiettato nelle sale cinematografiche prima del film "Quasi Amici". Nel 2013 Daniele si trasferisce a Milano dove consegue la laurea Magistrale in Scienze della Musica e dello Spettacolo e dove ad oggi lavora come filmmaker per video Musicali, Aziendali e Cinematografici.