L’assistente virtuale è un lavoro ancora poco conosciuto in Italia, ma che si sta diffondendo grazie al boom dei lavori da remoto, ma cosa fa esattamente un assistente virtuale?
Cosa significa fare l’Assistente Virtuale
L’assistente virtuale è una nuova figura professionale che si colloca a metà strada tra il lavoro di segreteria, amministrazione e project management, offrendo servizi e supporto ad aziende e freelance principalmente da remoto.
Questo significa che per intraprendere questo tipo di carriera non sono necessari spazi fisici come un ufficio, è sufficiente un PC e tanta organizzazione.
Il rapporto con i clienti in via telematica rende l’assistente virtuale la figura ideale per tutte le imprese e i professionisti che stanno crescendo in fretta e hanno l’esigenza di mantenere una struttura aziendale snella e agile.
Spesso, a cercare un assistente virtuale sono proprio le startup che in questo modo possono contare su un professionista qualificato senza internalizzare i costi e delegando gran parte delle mansioni di gestione del business che portano via tempo allo sviluppo dello stesso.
Come diventare Assistente Virtuale
Per diventare assistente virtuale non è richiesto un diploma di laurea specifico, tuttavia è necessaria un’ottima conoscenza delle principali funzioni del pacchetto Microsoft Office, sistemi gestionali e di fatturazione online. La conoscenza delle lingue, in particolare dell’inglese, è data per scontata, così come la padronanza con il mondo dell’internet e dei social network.
Il bagaglio tecnico di un assistente virtuale si costruisce in ogni caso con l’esperienza, anche se, almeno all’inizio, è consigliabile investire tempo e denaro in corsi di formazione per imparare a padroneggiare il mindset dell’assistente virtuale e la gestione di uno o più clienti.
Il lavoro come Assistente Virtuale è dinamico e permette a chiunque di entrare in contatto con industry e business anche molto diversi fra loro, per questo è richiesta una grande flessibilità e organizzazione.
Uno degli step fondamentali per crescere in questa professione è sapersi guadagnare la fiducia dei clienti, vera e propria cartina di tornasole della bontà del proprio lavoro: più un cliente sarà contento del tuo lavoro, più fiducia otterrai e, di conseguenza, aumenteranno anche le referenze e le responsabilità che ti verranno affidate.
Dove trovare lavoro come Assistente Virtuale
Se parti da zero, per trovare lavoro come Assistente Virtuale la prima porta d’ingresso è quella dei portali per freelance; su Freelanceboard.it potrai trovare diversi progetti da cui partire per iniziare a crearti un piccolo portfolio di clienti e a farti conoscere.
È importante avere un CV aggiornato e una scheda freelance costruita in modo professionale; a fare la differenza, infine, è anche la presenza online.
Una buona strategia di content marketing può essere la tua carta vincente per farti conoscere da aziende e professionisti interessati ai tuoi servizi: dimostrando la tua passione, professionalità e serietà, trovare clienti sarà sempre più semplice.
La domanda di assistenti virtuali è sempre più crescente, infatti, non solo per aziende e startup, ma anche per freelance in cerca di un supporto per la gestione dei loro progetti.
Per questo è importante condividere attraverso la content creation le opportunità di crescita che possono nascere affiancando allo sviluppo di un business il supporto di un Assistente Virtuale.
Perché scegliere l’Assistente Virtuale
Scegliere di diventare Assistente Virtuale è la strada migliore e più veloce per chi vuole avere un lavoro indipendente, flessibile e che gli permetta di lavorare da remoto da ogni parte del mondo.
Quello dell’Assistente Virtuale, inoltre, è il lavoro più adatto per tutti coloro che vogliono sfuggire alla noia e alla routine della quotidianità: si tratta infatti di un lavoro dinamico, vario e che dà l’opportunità di crescere a livello professionale sotto molteplici aspetti.
Il fatto di entrare in contatto con diverse realtà e clienti provenienti da più settori o nazionalità, rappresenta un plus per le persone più curiose e ancora in cerca di una chiara specializzazione.
L’esperienza è importante ma non decisiva per diventare Assistente Virtuale; spesso il percorso prevede la mansione di semplici task per alcuni clienti, per poi espandere le proprie responsabilità, arrivando a gestire anche progetti molto complessi.
Quanto guadagna un Assistente Virtuale
Un assistente virtuale guadagna in media 15 € l’ora, anche se, in base all’esperienza e le responsabilità, i guadagni possono anche essere superiori.
Con i clienti ci si può accordare con la vendita di “pacchetti orari” mensili, oppure, se si tratta di task minime, con un forfait orario prestabilito.
In ogni caso si stima che un Assistente Virtuale avviato e con un solido pacchetto clienti guadagna dai 1.500 ai 2.000 € al mese.
L’Assistente Virtuale in Italia
Iniziare a proporsi come Assistente Virtuale è, a oggi, una grande opportunità poiché si tratta di una figura professionale ancora poco nota in Italia e con una concorrenza modesta se rapportata alle potenziali offerte di lavoro.
La possibilità di lavorare da remoto, inoltre, non preclude di lavorare anche (e soprattutto) con realtà estere in crescita. Lavorando comodamente da casa, quindi, l’Assistente Virtuale può gestire i propri clienti con estrema flessibilità senza dover rinunciare al proprio tempo libero.
Quello dell’Assistente Virtuale è, in conclusione, un lavoro che offre innumerevoli opportunità, sia in termini di crescita personale che di guadagno.
Se sei una persona organizzata, flessibile e con una grande voglia d’imparare, nulla ti sarà precluso!