Formula la candidatura perfetta per un progetto freelance
Lavorare come freelance è una filosofia di vita, una scelta che rispecchia carattere e ambizioni personali. È vivere il lavoro con flessibilità con giornate stimolanti ma anche organizzate, in cui devi saper mostrare ai clienti e alle aziende la tua professionalità.
Ecco perché è importante presentarti al meglio, far capire subito quanto vali.
Come fare? È semplice: parti dalla candidatura per un progetto. Evidenzia cosa sai fare e cosa puoi dare a un cliente per far risaltare le tue competenze.
In questo articolo abbiamo riassunto gli aspetti principali che devi curare in una candidatura per un progetto freelance, che racconti come lavori e cosa puoi offrire a un’azienda o a un libero professionista che ricerca una collaborazione.
Che cosa è nella pratica una candidatura per un progetto freelance
Prima però una premessa. Per presentarti al meglio devi sapere che cosa stai facendo, capire quanto ti giochi con l’invio di una candidatura. Valuta sempre che la presentazione di te come professionista rappresenta una vetrina per farti conoscere, oggi che ti candidi a un’offerta di lavoro ma anche domani nel momento in cui l’azienda potrebbe aver bisogno di altre risorse.
Chiarito questo, la candidatura per un progetto freelance è importante SEMPRE, sia che tu sia agli inizi e vorresti fare la gavetta, sia se vuoi far parte di un team di lavoro perché credi nella proposta di valore dell’azienda, conosci chi seguirà il progetto e per questo vuoi entrare a farne parte.
Presentarsi in modo efficace è anche un ottimo strumento per mostrare il proprio portfolio, dire per chi hai lavorato e con quale approccio professionale. Infine, è una bella occasione per allargare le tue collaborazioni con i colleghi.
Come e perché devi farti notare con una candidatura da freelance
Per questo motivo, nel momento in cui ti presenti a un’azienda e proponi la tua candidatura da freelance, stai mettendo in gioco la tua professionalità e dando valore a quello che sai fare. Chi seleziona non ti conosce, non ha visto come lavori. Ha bisogno di percepire fin dal primo contatto che sei un freelance:
- capace di dare qualità al suo progetto/al suo team.
- hai voglia di metterti in gioco e imparare.
- sei pronto al lavoro di squadra, con un dare e avere che renda il progetto per cui ti candidi efficace e vincente.
Essere scelto significa quindi farsi notare per le proprie competenze ma anche per il desiderio di dare qualcosa in più all’azienda, prima di tutto appassionarsi e dare il massimo nel tuo lavoro.
Chi deve notare la tua candidatura da freelance
Il recruiter, un capo in azienda o in generale chi legge una candidatura per un progetto, attraverso una email o una risposta a un annuncio, come fa a capire che sei tu la persona giusta e per questo devi essere scelto? Devi colpire chi legge, far notare la tua specialità.
Ecco 3 consigli che valgono per ogni candidatura:
- Scrivi una mail in cui scegli con cura le parole per presentarti.
- Non usare il burocratese, un linguaggio sterile e distaccato che ti allontana da chi legge.
- Vai dritto al punto e spiega perché ti candidi al progetto e perché credi di essere la persona giusta per questo lavoro.
Curriculum europeo per freelance: non è cosa da professionisti
Attenzione però: evita di inviare la tua candidatura per un progetto tramite il curriculum europeo. Oltre a essere un metodo superato da anni, non porta nessun valore a chi deve sceglierti e – cosa ancora più importante – non consente di distinguerti dagli altri candidati.
Lavora su una presentazione di te che attiri l’attenzione, una lettera motivazionale che colpisca perché sincera, pratica e ricca di personalità, la tua.
Hai già un sito professionale? Mostra i lavori grazie alla tua vetrina online.
Non sei ancora posizionato sul web? Utilizza uno degli strumenti che mette a disposizione la rete, come Canva, oppure lavora a una presentazione in power point. Insomma, un freelance pensa in modo flessibile e si sa arrangiare. Conosce gli strumenti e li utilizza anche per valorizzare le proprie skills.
Invio della candidatura: il biglietto da visita per essere scelti
Avrai capito quanto è importante differenziarsi per essere scelti, avere cura di ogni dettaglio. Vivere una candidatura come l’occasione per dare al lettore una parte della tua personalità aiuta a far conoscere le competenze, in maniera del tutto naturale.
Ti facciamo un esempio per farti capire meglio. Vorresti candidarti a un progetto editoriale per un grande brand che propone prodotti di alimentazione biologica. Per il lancio di un blog a tema, in cui si ricercano firme che racconteranno la bellezza di merende e snack al naturale, l’azienda è alla ricerca di 20 penne da inserire nel team. Porteranno avanti un progetto di corporate storytelling con racconti mensili, in cui lasciare al lettore non solo la bellezza e la bontà di una scelta alimentare biologica ma anche l’esperienza che si sposa con l’acquisto.
Come puoi gestire l’invio della tua candidatura senza passare inosservato? Come prima cosa devi far capire il tuo interesse al progetto. Hai esperienza nel settore? Fallo presente ma non in modo autoreferenziale. Non vantarti di quello che sai fare ma punta più su ciò che hai imparato e cosa ti ha dato l’esperienza che ora senti di avere.
Attenzione però a non dilungarti troppo con un elenco di quello che sai fare e di come puoi farlo. Chi è bravo lo mostra anche con poche parole, servono i dettagli, non le liste della spesa che mostrano quanto vali.
Invia la tua candidatura al progetto con una brevissima presentazione di te, di poche righe, per poi dire subito se hai già lavorato nel settore o, se non l’hai mai fatto ma sei un appassionato dell’argomento, perché vorresti entrare a far parte del gruppo di lavoro.
Anticipa l’invio del curriculum o di un portfolio che rafforzi la tua lettera motivazionale e cura il tono di voce con cui ti presenti.
Il valore aggiunto? Onestà prima di tutto
Per essere scelto devi puntare a non essere cestinato, a rendere leggibile la tua candidatura con una risposta efficace perché breve, concreta e in cui mostri personalità e personalizzazione.
In più ricorda una cosa fondamentale. Se è importante essere competenti nella presentazione della propria candidatura, se conta differenziarsi per farsi leggere, c’è un ultimo aspetto che non devi mai sottovalutare. Sii onesto e vero, fai conoscere il tuo valore senza barare e senza paura di mostrare meno rispetto a un tuo concorrente. Chi legge la candidatura saprà riconoscere il potenziale della tua proposta e se non ti sceglierà ne riconoscerà la sua onestà, che in un rapporto di collaborazione è la base per fare bene.