Fare il freelance può essere molto impegnativo: ogni giorno si presentano nuove sfide, problemi da risolvere e soluzioni da trovare rapidamente.
La motivazione è importante, così come trovare sempre nuovi stimoli per il proprio lavoro, anche grazie alla lettura.
Tanti freelance e imprenditori di successo non fanno segreto dei libri che li hanno aiutati a intraprendere con decisione un percorso di carriera, ispirandone scelte e stile di vita.
Abbiamo raccolto un elenco dei 10 libri che ogni freelance dovrebbe leggere, includendo titoli di business, crescita personale e cult per imprenditori di ogni livello.
“4 ore alla settimana” di Timothy Ferriss
Partiamo da uno dei libri più letti nella categoria di crescita personale, “Quattro ore alla settimana” è uno dei primi titoli che cavalca l’onda delle nuove tendenze sviluppatosi dal 2000 in poi, introducendo concetti come rendite passive, telelavoro, business online e personal branding.
Un freelance può trovare nella lettura di questo libro una fonte d’ispirazione per creare un mindset lavorativo che si differenzi dalla massa, dando valore al proprio tempo libero senza rinunciare alle ambizioni personali, economiche e di carriera.
“L’arte della vittoria” di Phil Knight
L’unico libro autobiografico nell’elenco, ma anche uno dei pochi in assoluto capace d’ispirare davvero imprenditori, aspiranti tali e non.
Perché il libro di Phil Knight, leggendario fondatore di Nike, è una lezione sulla perseveranza e la determinazione nel raggiungere un obiettivo nonostante le difficoltà e i mille inconvenienti davanti a cui ti può mettere la vita. L’”Arte della vittoria” non può mancare nella libreria di ogni freelance che vuole fare della propria passione un lavoro.
“Rework” di David Heinemeier Hansson e Jason Fried
Con il sottotitolo “Manifesto del nuovo imprenditore minimalista”, “Rework” introduce un nuovo concetto imprenditoriale in cui l’idea vale ben più delle risorse che si hanno a disposizione.
Lettura ideale per i freelance con una spiccata vena da imprenditori che hanno, o hanno intenzione d’iniziare, una piccola attività.
“Rework” offre numerosi spunti per lo sviluppo di un business senza diventare schiavi del proprio lavoro, grazie al semplice mantra “lavora meno e meglio”.
“Le 7 regole per avere successo” di Stephen R. Covey
Una lettura scorrevole e ricca di esempi da applicare nella quotidianità di ogni freelance, “Le 7 regole per avere successo” è uno dei classici fra i libri di business. Più che un manuale per il successo è un approccio metodologico per impostare la propria vita nella direzione delle nostre aspirazioni. Consigliato a chi vuole reimpostare le proprie abitudini sia personali che lavorative per mantenere il focus sui propri obiettivi.
“Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie
Non fatevi ingannare dal titolo, “Come trattare gli altri e farseli amici” è un libro ricco di consigli e di modi di porsi verso il prossimo, utili per prevenire i problemi di rapporti sul lavoro, come può capitare con colleghi o clienti.
Ogni freelance ha la libera interpretazione sui consigli forniti da Dale Carnegie nel suo bestseller, la parola d’ordine è sempre “buon senso”. In questo modo si potrà aprire un nuovo mondo di opportunità, spesso sottovalutate, come quelle che possono nascere dai rapporti interpersonali.
“Partire dal Perché” di Simon Sinek
Un libro di qualche anno fa che, tuttavia, rimane ancora molto attuale. Simon Sinek in “Partire dal perché” riesce a comunicare magistralmente un concetto fondamentale per ogni freelance o imprenditore, calandolo nella realtà con esempi concreti.
Il successo di un progetto imprenditoriale non dipende solo dall’output, ma dal perché da cui parte l’idea. La capacità d’ispirare e di creare una visione non convenzionale, rendono anche questo libro un must have per i freelance di ogni livello.
“Il potere delle abitudini” di Charles Duhigg
La capacità di essere organizzati e metodici è fondamentale per ogni freelance. “Il potere delle abitudini” è una di quelle letture che può fare la differenza nella formazione di uno stile di vita equilibrato e produttivo.
Diviso in 3 parti, Charles Duhigg passa in rassegna il processo fisiologico e cognitivo che porta alla formazione delle abitudini nel tempo, le best practice e gli esercizi consigliati per modificare una certa abitudine e i differenti casi che aiutano il lettore a comprendere meglio l’applicazione di quanto spiegato precedentemente.
“Detto fatto. L’arte di fare bene le cose” di David Allen
È possibile portare a termini tutti gli impegni e le scadenze nella giornata tipo di un freelance, senza ansia? Secondo David Allen sì, grazie al suo rivoluzionario metodo, illustrato in “Detto Fatto” (Get the things done, in lingua originale).
Con un approccio molto pragmatico, l’autore spiega come concentrarsi solo sulle vere priorità, senza dare ascolto ai retro pensieri che ci ostacolano la produttività.
“Traction” di Gabriel Weinberg
Trovare clienti è uno dei più grandi problemi di ogni freelance, “Traction” si candida come uno dei futuri classici per freelance e startupper, ricco di esempi e casi studio utili per la propria attività.
Lettura utile per chi è agli inizi e vuole iniziare a tracciare in maniera sistematica e definita un percorso di crescita online.
“The Hard Thing About Hard Things” di Ben Horowitz
Fare il freelance non è tutto rose e fiori, “The Hard Thing About Hard Things” è una lettura che ti riporta con i piedi per terra senza scoraggiarti, definendo con dura realtà la complessità della vita dell’imprenditore. Lettura che può costituire un momento di riflessione sulla propria vita lavorativa, spingendoci a guardare indietro per costruire un futuro imprenditoriale più consapevole.
